Giusy Lauriola

“FUORI DA MONDO”

a cura di Ada Egidio

Collezionando Gallery

26 settembre –  24 ottobre   2015

Vernissage

Sabato 26 settembre ore 18.00

La mostra continuerà fino 24 ottobre 2015

L’artista sarà presente all’inaugurazione

Collezionando Gallery

Via Pietro Cavallini 22  – 00193 Roma

www.collezionandogallery.it

info : Ada Egidio  +39 338 7375137

email: collezionandogallery@hotmail.it

Comunicato stampa

La galleria Collezionando Gallery di Ada Egidio inaugura  sabato 26 settembre    2015 la mostra dal titolo “Fuori dal mondo” di Giusy Lauriola nella nuova sede in Prati a Roma. L’artista è alla sua seconda personale in questo spazio.

Un tempo i soggetti delle opere di Giusy Lauriola erano viandanti urbani che passeggiano per le strade di Roma, tra le sue bellezze storiche e i tipici sampietrini. In seguito poggiate sulle spalle, come a loro insaputa, sono comparse delle ali, metafora di aspirazioni più o meno consapevoli. In quest’ultimo progetto è avvenuto come un reset del programma, una tabula rasa, per osservare con occhi nuovi quelle ali, isolate e rese uniche, quelle donne che prima anche se dotate di ali non volavano, quella terra che vista dall’alto si rivela essere mondo.  Donne, ragazze, danzatrici sono sospese in aria e la distanza dalla terra è possibile solo per la loro destrezza e capacità. Danzatrici (non siano tutti abili danzatori in questa strana scenografia della vita?) che vincendo la forza di gravità rimangono sospese su mappe colorate. Nascono le proiezioni del nostro mondo, sia quella di Mercatore occidentale centrica, sia quella più reale di Peters, che l’artista chiama “United States by Colors”, un mondo in cui i confini tra stati sono tracciati solo da petali di fiori e i colori non rispettano né le bandiere né il colore della pelle degli abitanti. Gli stati uniti di un mondo ideale dove tutto potrebbe essere più semplice, così lontano da quello in cui viviamo ora dove religione e differenze sociali provocano solo sofferenza.  Nel frattempo, forse aspettando e auspicando che ciò accada, le figure femminili rappresentate preferiscono distaccarsi e osservare tutto da un lontano punto di vista, sospese, senza alcun apparente riferimento spazio temporale.

Le opere hanno due strati: sotto la pittura nella sua semplice e disarmante naturalezza, arricchita di colate di resina che rendono cristalline le nuove visioni dell’artista e sopra  uno strato di plexiglas per creare una velatura, una protezione, una seconda visione e cercare di rendere profonda e tridimensionale l’opera.